“FOOD FLOP STORY”: PERCHE’ I MARCHI FALLISCONO?
Ogni anno l’80% di nuovi prodotti alimentari lanciati sul mercato fallisce perché non vengono testati dai consumatori e, per lo stesso motivo, il 45% degli stessi non risulta profittevole per le aziende. Le scelte compiute dalle aziende spesso si rivelano sbagliate in quanto, una volta che il nuovo prodotto è disponibile a scaffale, questo non funziona perché ha problemi di prezzo, packaging, pozionamento (il prodotto non attira la curiosità dei consumatori).
Questa rubrica vuole raccontarvi alcuni tra i “casi di studio” più interessanti di fallimenti di lanci di prodotti alimentari, ritirati precocemente dal mercato per varie ragioni.
Uno dei fallimenti memorabili riguarda i mitici Ravioli al cioccolato di Giovanni Rana. Sono stati avvistati per la prima volta nei banchi frigo dei supermercati italiani nel 2009, potevano essere fritti o passati in padella con burro e zucchero.
L’iconico dessert col ripieno di cioccolato, racchiuso in uno scrigno di sfoglia al cacao, e prometteva attimi di ineguagliabile felicità e golosità.
Nonostante la colossale campagna di comunicazione, che ha riguardato anche canali di comunicazione inusuali (per approfondire il tema leggete il paper di BrandForum), al primo assaggio il prodotto avrebbe confuso anche i palati meno esigenti. I ravioli erano amarissimi… amari appunto come il cioccolato fondente. Per non parlare poi della stucchevolezza del raviolo interamente composto da cacao. Insomma un dessert davvero poco gradevole. In questo caso a fallire è stata proprio l’ideazione del prodotto. Se, come insegnano i grandi Chef, avessero assaggiato la pietanza prima di servirla, forse si sarebbero accorti che all’impasto serviva più zucchero.
Furono commessi errori imperdonabili, pensando di poter sopperire alla mancanza di un’accurata ricerca di mercato sui gusti dei consumatori, con lo strapotere manipolativo di una campagna di marketing virale.
Per evitare alle aziende fallimenti clamorosi come questo, Foodu ha facilitato e digitalizzato il processo di testing, proponendo alla sua community di 4.000 approver di provare e valutare il prodotto direttamente da casa.
Il Community Test digitalizzato di Foodu aiuta il produttore ad ottenere tutte le informazioni necessarie a migliorare il prodotto in maniera estremamente semplice e con un budget contenuto.
Grazie alle ricerche di mercato di Foodu, oggi le aziende hanno la possibilità di comprendere più a fondo le esigenze dei consumatori e di migliorare le loro decisioni, con positivi effetti sulle vendite e sulla redditività.
Per scoprire cosa fare: www.foodu.it/business