La rapa: poche calorie e tanto sapore
Lo sapevate che ogni ortaggio o frutta ha la sua stagione di appartenenza, i mesi in cui “nascere” o “stare in letargo”?
Ve lo chiedo perché io, ormai, non ci capisco più nulla fra coltivazioni in serra, Ogm, agricoltura intensiva e chi più ne ha più ne metta.
Al giorno d’oggi, nei banchi di frutta e verdura dei nostri supermercati, hai una vasta scelta di prodotti che ritrovi, quasi sempre, dodici mesi l’anno ed a quel punto finisci per mangiare sempre le stesse cose, assuefatti alla monotonia di ciò che si è soliti comprare.
Ricordate sempre i preziosi consigli delle nonne che mai accetteranno di mangiare cime di rapa o broccoli ad agosto o asparagi a dicembre.
Ecco che nel calendario degli ortaggi, nei mesi invernali, troviamo tante verdure squisite come: i carciofi, i cavoli, i cardi, gli spinaci, le zucche e le mie tanto amate rape.
Sì da pugliese verace, le rape rappresentano un must nella mia alimentazione dei mesi più freddi, un piacere a cui il mio palato non può assolutamente rinunciare.
È una verdura tipicamente meridionale, ma negli ultimi decenni ha avuto una diffusione su larga scala in tutta Italia ed è stata, anche, esportata negli Stati Uniti e in Australia. Predilige basse temperature, di qui la sua connotazione come ortaggio autunnale-invernale.
Ricca di sali minerali, vitamine ed antiossidanti, si rivela un alimento fortemente consigliato nelle diete perché a basso contenuto calorico. È composta principalmente da acqua e contiene molto calcio, fosforo, vitamina C, vitamina B2 e vitamina A, oltre ad una buona quantità di proteine. Insomma che volere di più?
Allora non perdete tempo: cercate sul web tutte le ricette più gustose (meglio ancora chiedete alle nonne o ad anziane signore che di seguire una ricetta non ne hanno proprio bisogno), fatevi venire l’acquolina in bocca e poi di corsa ai fornelli.
E ricordate che mangiare frutta e verdura di stagione è sempre cosa buona e giusta: costano meno, ci sono sicuramente meno pesticidi, sono più salutari, più gustosi e inquinano meno l’ambiente.