L’olio EVO per mamme e bambini consigliato dagli esperti di Foodu
Quando si tratta di neonati, bambini e mamme in attesa, l’attenzione è sempre più alta. Foodu ha dedicato una sezione specifica per loro: benefici, controindicazioni e consigli riguardanti questa fascia di consumatori saranno spiegate nel dettaglio, grazie alle analisi e agli studi approfonditi - e sempre verificati - degli esperti di Foodu. Tutte le domande sull’olio extravergine di oliva per bambini o neonati che ti sei sempre posto, oggi avranno finalmente risposta!
L'olio extravergine d oliva è un condimento ottimo per la salute dei bambini: è infatti indicato già durante lo svezzamento. Contrasta l'obesità infatile, favorisce l'assorbimento dei nutrienti, è una fonte di vitamine essenziali per la crescita del tuo bambino. Questi e molti altri vantaggi per il tuo bambino potrai trovarli nella pagina, scritta dal team di esperti di Foodu
1. Olio extravergine di oliva per neonati e bambini
L’olio evo è il condimento cardine della dieta mediterranea 1. Il suo consumo è raccomandato ad ogni età, in particolare per i bambini dallo svezzamento all'adolescenza, in quanto garantisce l'assunzione di sostanze indispensabili per il loro sviluppo psico-fisico.
Olio EVO: ricco di vitamine e antiossidanti è indispensabile per l'alimentazione infantile
Ricco di acidi grassi essenziali, vitamine e antiossidanti l’olio di oliva è un elemento fondamentale per la corretta alimentazione del bambino. Tra tutti gli oli vegetali in commercio, l’extravergine d' oliva è il più adatto da inserire nell'alimentazione infantile:
- Durante lo svezzamento (che va dai 5-6 mesi fino all’anno di vita) il neonato dovrebbe assumere circa il 40-60% delle calorie dai grassi 2, in linea con il latte materno 3. In particolare nel primo anno di vita il bambino si nutre con molto latte, ricco di grassi saturi, pertanto sarebbe meglio evitare altri grassi di origine vegetale o animale saturi (presenti spesso nei prodotti industriali) 4, e integrare il latte con l’EVO, fonte di grassi mono e poli-insaturi che aiutano la crescita del fanciullo.
- Con la crescita la quantità di olio da assumere deve essere proporzionata al fabbisogno di grassi del bambino. Il fabbisogno di grassi è infatti più alto nel primo anno di vita e scende progressivamente fino all'età adulta, quando sarà pari al 30-35% del fabbisogno calorico complessivo.
Olio extravergine di oliva importante per l'apporto di omega 3 e omega 6
L’olio d’oliva extravergine per i bambini, oltre ad un buon apporto calorico, è l’unica fonte discreta di omega-3 prima dell'introduzione del pesce all'interno della loro dieta 3. Utilizzando l’olio extravergine di oliva si evita la mancanza totale di omega-3, costituenti essenziali e preponderanti del sistema nervoso, ed elementi di estrema importanza in quanto nel primo anno di vita la circonferenza cranica passa da 35 cm alla nascita, a 47 cm al primo anno di vita. Tra le proprietà dell'olio extravergine di oliva, inoltre, si ritrova un contenuto di omega-6 e omega-3 in un rapporto simile a quello del latte materno. Il giusto equilibrio tra gli acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 è fondamentale:
- per la composizione della struttura delle cellule e delle loro membrane,
- per la funzionalità del cervello,
- per lo sviluppo delle acquisizioni neuro-psico-motorie,
- per la strutturazione della retina,
- per la produzione di molte citochine pro ed anti infiammatorie.
Olio extravergine di oliva: un valido alleato contro l'obesità infantile
L’olio EVO, come tutti i grassi, se consumato in eccesso può contribuire all'insorgenza di obesità. Pertanto è importante fare attenzione alla quantità e alla qualità dei grassi assunti. Un cucchiaio grande di olio EVO, corrispondenti a 13 ml, apporta un elevato contenuto di grassi, paragonabile in ogni caso a quelli del latte materno 3. E' stato dimostrato, però, che un consumo adeguato di EVO protegge i bambini dal rischio dell’obesità infantile, probabilmente grazie alla presenza degli acidi grassi mono insaturi, come l’acido oleico, in grado di regolare i livelli di colesterolo "cattivo" 5 6.
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Naska A, Trichopoulou A. Back to the future: the Mediterranean diet paradigm. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2014; 24(3):216-9 ↩
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Koletzko B, Dokoupil K, Reitmayr S, Weimert-Harendza B, Keller E. Dietary fat intakes in infants and primary school children in Germany. Am J Clin Nutr 2000;72(suppl):1392S–8S ↩
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Lercker G, Caramia GM. Composizione ed aspetti salutistici dell’olio d’oliva. La rivista italiana delle sostanze grasse - VOL. LXXXVII - Luglio/Settembre 2010 ↩↩↩
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Keita H, Ramírez-San Juan E, Paniagua-Castro N, Garduño-Siciliano L, Quevedo L. The long-term ingestion of a diet high in extra virgin olive oil produces obesity and insulin resistance but protects endothelial function in rats: a preliminary study. Diabetol Metab Syndr. 2013;5(1):53 ↩
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Sales C, Oliviero F, Spinella P. The mediterranean diet model in inflammatory rheumatic diseases Reumatismo. 2009;61(1):10-4 ↩
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Natali F, Siculella L, Salvati S, Gnoni GVJ. Oleic acid is a potent inhibitor of fatty acid and cholesterol synthesis in C6 glioma cells. Lipid Res. 2007 Sep;48(9):1966-75 ↩